Withings entra nel mercato B2B con una nuova divisione e due soluzioni professionali

 

MedPro

Withings Med Pro è la nuova divisione B2B che debutta con il lancio di due soluzioni rivolte ai professionisti e alle aziende di servizi di telemedicina.

Withings Med Pro Data è una soluzione di raccolta dati chiavi in mano che consente a terzi di distribuire i dispositivi Withings in determinati scenari e di raccogliere, analizzare e visualizzare i dati all’interno dei propri software e ambienti applicativi. Il cuore di Withings è un kit di sviluppo software che consente all’architettura backend di Withings di integrarsi direttamente nell’infrastruttura tecnologica di un partner.

Withings Med Pro Data è stata sviluppata per soddisfare le esigenze di aziende sanitarie, società di telemedicina, centri di ricerca. Il team di Withings Med Pro crea programmi individuali per i partner.

Per consentire l’uso della soluzione anche ai pazienti che non hanno dimestichezza con i dispositivi intelligenti, Withings ha creato il Data Hub Withing, un gateway cellulare che può essere posizionato in qualsiasi luogo e permette di utilizzare i dispositivi Withings senza Wi-Fi o smartphone. La soluzione plug and play permette ai dispositivi di funzionare senza alcuna installazione e trasmette i dati direttamente ai servizi Withings tramite una connessione cellulare.

Withings Med Pro Care è una piattaforma di monitoraggio remoto del paziente (RPM). Facilita il monitoraggio dei dati in tempo reale di più pazienti e facilita il flusso di informazioni tra i team di assistenza e i loro assistiti.

All’interno dei cruscotti interattivi, i medici sono in grado di visualizzare i dati aggregati e individuali dei pazienti in tempo reale. I medici possono personalizzare i parametri dei dati sanitari che desiderano tracciare, la frequenza con cui ricevere informazioni e avvisi. La soluzione consente ai medici di impostare allarmi e associarvi delle azioni e supporta la collaborazione con gli operatori sanitari attraverso la condivisione di note e attività.

Questa notizia segue di pochi giorni un annuncio simile di Sony e indica un trend molto interessante, ossia l’entrata in campo di grandi produttori con l’offerta di piattaforme di tele-monitoraggio professionali. Questo fenomeno impatta su un mercato che finora è stato appannaggio di piccole aziende che sviluppano soluzioni di telemedicina, talvolta artigianali e che dovranno competere con dei giganti tecnologici.

Si tratta di una trasformazione che testimonia la maturazione del mercato della telemedicina, a livello USA e internazionale. Cosa succederà in Italia? Ci sarà ancora spazio per le piccole aziende o queste dovranno riconvertirsi in implementatori di soluzioni industriali?

 

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