
Una recente sentenza del Tribunale dell’Unione Europea ha definito le condizioni per cui i dati pseudonimizzati possono non essere considerati dati personali. Il provvedimento ha delle interessanti ricadute in sanità.
Continue readingUna recente sentenza del Tribunale dell’Unione Europea ha definito le condizioni per cui i dati pseudonimizzati possono non essere considerati dati personali. Il provvedimento ha delle interessanti ricadute in sanità.
Continue readingLe motivazioni addotte sollevano perplessità sul piano giuridico mentre la decisione presa crea una palese discriminazione rispetto ad altri servizi basati sull’AI.
Continue readingL’autorità, nel parere espresso, chiede maggiori garanzie per la protezione dei dati.
Continue readingSecondo l’Autorità la medicina di iniziativa non è strettamente necessaria per la prevenzione e la cura e non può essere adoperato per questo il FSE.
Continue readingIl Garante per la privacy ha sanzionato tre Asl friulane che, attraverso l’uso di algoritmi, avevano classificato gli assistiti in relazione al rischio di avere o meno complicanze in caso di infezione da Covid-19.
Continue readingIl Garante, in risposta a una FAQ, ha chiarito che il referto può essere inserito nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) solo dopo che il medico abbia comunicato di persona all’interessato l’esito dell’esame.
Continue readingL’Azienda Sanitaria, durante il periodo di emergenza sanitaria, aveva rimosso le misure poste a tutela dei dati dei pazienti presenti nel dossier sanitario aziendale.
Continue readingIl procedimento è partito da una segnalazione di una madre per l’invito a sua figlia che è deceduta nel 1995. Il provvedimento si riferisce al trattamento dati per finalità di cura da parte della regione e solleva molti interrogativi sull’uso di sistemi centrali per la prevenzione (e non solo).
Continue readingIl Garante ha chiesto anche di correggere un secondo schema di decreto, per favorire e migliorare l’implementazione a livello nazionale del Fascicolo sanitario elettronico (FSE).
Continue readingUna circolare del 2 agosto del Ministero della Salute ordina di segnalare, in attesa che tutte le Regioni/PP.AA abbiano accesso al sistema PREMAL, via email i casi sospetti o confermati.
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