Perché conviene investire nei CDSS: il rischio farmacologico

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Fonte: BMJ 2018;363:k405

Le reazioni avverse ai farmaci (ADR) sono un importante problema di salute pubblica, che rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità. I Clinical Decision Support System (CDSS) possono ridurre questo fenomeno e i costi che ne derivano.

Esistono molti studi che misurano l’incidenza delle ADR nei pazienti ricoverati che variano tra il 2.2 e il 4.6 ogni 100 ricoveri. Ad esempio in uno studio eseguito in Francia, a Lille, in un periodo di 18 mesi, sono state trovate 371 ADR su 336 pazienti su un totale di 16.916 pazienti ricoverati, con un’incidenza del 2.2%. In uno studio eseguito in Italia, in Sicilia, su 4.802 ricoveri è stato rilevato un tasso del 3.2% di ADR. Ci sono poi molti altri studi con risultati compresi nell’intervallo citato sopra.

L’incidenza delle ADR varia in funzione dell’età del paziente, del quadro clinico, dei reparti e dell’intensità di cura. Ci sono poi studi sulle ADR nei pronto soccorso, nelle cure ambulatoriali e in quelle primarie. Le ADR, oltre a insorgere durante i ricoveri, a seguito delle terapie prescritte, sono anche fonte di ricoveri e di accessi al pronto soccorso.

Nello studio svolto a Lille le reazioni più comuni sono state gli eventi cutanei (24%), gli eventi cardiovascolari (21%), i disturbi metabolici (12%), i disturbi della coagulazione (10%) e i disturbi del sistema nervoso (10%). Le classi di farmaci più frequentemente coinvolte sono stati gli agenti cardiovascolari (36%), i mezzi di contrasto (20%), i farmaci per la coagulazione del sangue (13%) e gli antinfettivi (14%).

Le reazioni avverse determinano, come conseguenza, un allungamento del periodo di degenza e maggiori costi per visite, esami e farmaci. Molti studi si sono focalizzati nel misurare l’incremento della degenza. I valori che sono stati rilevati variano tra 1.9 e 3 giorni. Alcuni studi hanno poi calcolato il maggior costo dei ricoveri a causa delle ADR che varia tra 2.500 e 5.000 dollari che include e valorizza anche l’estensione della degenza.

Non tutte le reazioni avverse possono essere evitate. Secondo l’algoritmo di Schumock e Thornton (Schumock e Thornton, 1992), il 69,4% delle reazioni avverse in ospedale erano correlate ad ADR probabilmente prevenibili, il 24,2% ad inevitabili e il 6,4% a quelle certamente prevenibili. Le tipologie più frequenti di farmaci coinvolti nell’ADR probabilmente prevenibile appartengono al gruppo “A” della classificazione ATC (tratto gastrointestinale e metabolismo, 100,0%), specificamente antidiabetici, seguito da “B” (sangue e organi ematopoietici, 88,9%), e “C” (sistema cardiovascolare, 84,6%), per lo più terapia cardiaca (N = 13) e inibitori RAS (N = 9). Altri gruppi farmacologici sono stati gli antimicrobici per uso sistemico (50,0%) e sistema nervoso (50,0%).

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Fonte: Adverse Drug Reactions in Hospitalized Patients: Results of the FORWARD (Facilitation of Reporting in Hospital Ward) Study

In base all’incidenza delle ADR e al costo che ciascuna di queste determina, è possibile calcolare, utilizzando i dati dello studio francese, in 9.130 euro ogni 100 ricoveri il costo delle ADR nei pazienti ricoverati. Il costo delle ADR evitabili è pari a 6.336 euro ogni 100 ricoveri. Se utilizziamo quelli dello studio italiano il costo è pari a 8.160 euro, valutando in 850 euro al giorno il costo complessivo per ogni giornata di degenza extra. Il costo delle ADR evitabili è pari a 5.553 euro ogni 100 ricoveri.

Proiettando il dato su base annuale, possiamo dire che il costo delle ADR evitabili per un ospedale di 700 posti letto è tra 1,5 – 1,7 milioni di euro ogni anno!

Ma come può un CDSS aiutare i medici a prevenire le ADR? La figura che segue illustra il cruscotto di un CDSS evoluto per valutare la terapia e i rischi connessi.

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La matrice dei rischi riporta i rischi che l’aggiunta dell’amiodarone comporta; nell’esempio un aumento del rischio di interazioni farmacologiche e di torsione di punta. Il farmaco è inoltre sconsigliato per persone anziane e per pazienti con insufficienza epatica.

Sulla destra in alto ci sono le alternative per l’amiodarone, con i livelli di rischio associati. Attraverso l’icona del microscopio è possibile conoscere quali sono gli esami che andrebbero prescritti in caso di inizio di terapia con l’amiodarone. L’icona con il simbolo delle compresse fornisce i suggerimenti su ulteriori farmaci che andrebbero presi in considerazione in base al quadro clinico del paziente.

Un CDSS di questo tipo mostra le interazioni tra farmaci, le controindicazioni per particolari condizioni di salute o di età, le cross sensibilità potenziali, nonché una valutazione per nove tipologie di effetti avversi. Fornisce ai medici un quadro completo dei rischi connessi alla terapia e le opzioni terapeutiche possibili.

La riduzione, con un sistema di questo tipo, del 25% delle ADR evitabili, comporterebbe per un ospedale di 700 posti letto un risparmio annuo di 375.000425.000 euro. Risparmio che diventerebbe di 750.000850.000 euro nel caso di riduzione del 50% delle ADR evitabili.

Ecco perché investire in CDSS conviene!

 

 

 

 

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