Apple ha presentato due domande di brevetto per nuovi sensori in grado di rilevare la presenza di alcune sostanze nell’aria e alcuni tipi di odori.
La prima domanda, intitolata “Compact Particulate Material Sensor”, è rivolta a rilevare l’inquinamento atmosferico, per l’esattezza la presenza di particolato fine con un diametro inferiore a 2,5 mu.m.
La soluzione di Apple consiste nell’utilizzare un dispositivo di rilevamento del particolato composto da una sorgente luminosa a luce pulsante ad una specifica lunghezza d’onda e da una serie di fotorivelatori. Un filtro a film sottile sopra i fotorivelatori è regolato in modo da essere trasparente alla luce diffusa di lunghezza d’onda simile all’impulso, consentendo il passaggio dell’impulso riflesso dal particolato.
Una seconda variante proposta prevede l’uso di un circuito elettronico sensibile alla carica che è configurato per respingere la luce di fondo, un’aggiunta che potrebbe consentire a tale sistema di respingere qualsiasi falso positivo causato da onde luminose provenienti da fonti esterne che utilizzano la stessa lunghezza d’onda.
La seconda domanda di brevetto presentata, “Sistemi e metodi per il rilevamento ambientale”, riguarda la rilevazione di sostanze chimiche nell’aria. Oltre che per le applicazioni di sicurezza, il sistema potrebbe utilizzare sensori per rilevare un odore associato a una “specie chimica” e, se alimentato in un motore di intelligenza artificiale, potrebbe fornire “capacità di riconoscimento degli odori“.
L’applicazione delinea l’uso di sensori liquidi ionici, sintonizzati su particolari gamme, racchiusi in un sistema micro elettromeccanico (MEMS) su un chip. Utilizzando sensori multipli con resistenze diverse, i sensori possono essere utilizzati per misurare diversi tipi di sostanze chimiche nell’aria. Versioni alternative includono l’uso di un multiplexer analogico, un filtro passa-basso e un convertitore analogico-digitale per la preelaborazione dei segnali e per creare versioni digitali.
Anche se la finalità principale del sistema è la sicurezza dell’aria, la capacità di odorare potrebbe consentire “il rilevamento di materiale alimentare deteriorato, il rilevamento degli odori corporei e applicazioni sanitarie“. Ad esempio, il sudore di un utente potrebbe essere “annusato” per determinare i livelli di glucosio nel sangue, cosa che consentirebbe a un Apple Watch di monitorare il glucosio in modo non invasivo.
Apple deposita regolarmente numerose domande di brevetto che mostrano le aree di interesse per l’azienda, anche se non c’è alcuna garanzia che i concetti descritti possano effettivamente trasformarsi in un prodotto o in un servizio.
Non è la prima volta che Apple ha preso in considerazione l’aggiunta di tecnologia di rilevamento dei gas ai propri dispositivi, poiché una domanda di brevetto di gennaio ha suggerito l’uso di “sensori di gas in miniatura chimicamente robusti” per dispositivi mobili, deice indossabili e hardware per smarthome e IoT.
Sul monitoraggio del glucosio nel sangue, Apple ha presentato una domanda di brevetto dell’agosto 2018 per un sistema non invasivo che basato sull’ottica del Watch che analizza la pelle dell’utente.