Una roadmap per il fascicolo Sanitario Elettronico intelligente: 3 – interoperabilità

Healthcare and technology

Dopo l’architettura e il modello dati vediamo quali sono le modalità che FHIR prevede per l’interoperabilità con i sistemi informativi sanitari.

In un precedente articolo abbiamo visto come la documentazione clinica possa essere espressa con una raccolta di risorse. Queste, per esemplificare, possono essere considerate come dei “moduli” cartacei che riflettono diversi tipi di informazioni cliniche e amministrative da condividere. La specifica FHIR definisce un generico “modello di modulo” per ogni tipo di informazione clinica – quindi uno per le allergie, uno per le prescrizioni, uno per i contatti, ecc.

Alcune risorse sono componenti infrastrutturali utilizzate per supportare lo scambio tecnico di informazioni descrivendo cosa sono in grado di fare i sistemi, definendo gli insiemi di codici consentiti, ecc. Alcuni sistemi, come i motori di supporto alle decisioni cliniche, possono esporre le interfacce FHIR anche se in realtà non memorizzano alcuna informazione sui pazienti.

In FHIR le risorse sono alquanto generiche. Devono essere utilizzabili in diversi paesi e in contesti medici. Per questa ragione FHIR prevede la possibilità di adattare i moduli (Risorse) mediante delle “estensioni” con il rispetto di alcuni vincoli. Ad esempio, un modulo di “prescrizione” potrebbe avere elementi di estensione aggiunti per supportare la tracciabilità dei farmaci soggetti a restrizioni, limitando al tempo stesso i codici che possono essere utilizzati per comunicare i tipi di farmaci ad un particolare standard nazionale.

Per mantenere il numero di risorse ragionevoli, alcune di esse sono abbastanza generiche. Ad esempio, la risorsa Osservazione viene utilizzata per i segni vitali, i risultati di laboratorio, le valutazioni psicologiche e una varietà di altre cose. Per supportare la definizione di regole per aree più ristrette (ad esempio, “Cosa devo inviare se voglio condividere la pressione sanguigna”), FHIR consente la creazione di profili.

Interfacce

Oltre a definire i “moduli” per lo scambio di dati (risorse), FHIR definisce anche un insieme di interfacce con cui i sistemi condividono effettivamente tali informazioni. Ci sono quattro meccanismi primari o “paradigmi” di scambio supportati da FHIR: attraverso un’interfaccia REST, mediante documenti, inviando e ricevendo messaggi e esponendo e richiamando servizi.

REST

REST è il meccanismo di scambio più semplice. Continuando con la metafora dei “moduli cartacei“, un server RESTful può essere pensato come una stanza piena di schedari. All’interno della stanza c’è un armadio per ogni “tipo” di risorsa che supporta. L’armadio contiene cartelle dove ognuna di essa ha un numero unico e rappresenta una cosa particolare del mondo reale: un paziente, un incontro, una terapia, ecc. Ogni cartella (che rappresenta una singola istanza della risorsa) contiene più fogli di carta, dove ognuno di essi rappresenta una specifica “versione” di quell’istanza. Ogni volta che qualcuno aggiorna un record, un nuovo foglio di carta viene aggiunto in cima alla cartella. Per vedere la storia di una risorsa, è sufficiente sfogliare i fogli di carta nella cartella.

Notate che una tipica cartella medica è generalmente una grande “cartella di cartelle” con molti tipi diversi di ‘moduli‘ raccolti insieme. FHIR prevede una Application Programming Interface – API con le seguenti procedure:

  • search, per ricercare le informazioni nelle cartelle mediante dei criteri di ricerca
  • read, per leggere la versione corrente delle informazioni da una cartella
  • create, per aggiungere una nuova cartella alla risorsa
  • update, per aggiungere una nuova pagina (versione) alla cartella
  • delete, per rimuovere virtualmente una cartella
  • transaction, per inserire più fogli di carta in cartelle distinte nello stesso tempo
  • operation, per eseguire un’azione o una procedura su documenti di una o più cartelle – per esempio, calcolare la media dei numeri tra i pazienti, produrre un record di sintesi, o eseguire una ricerca complessa

A partire da queste procedure si possono creare delle interfacce più sofisticate in funzione delle esigenze.

Documenti

I documenti sono un meccanismo familiare per la condivisione delle informazioni e sono utili quando c’è la necessità di avere una visione “congelata” delle informazioni che possono essere recuperate in modo affidabile anche in futuro, come ad esempio una lettera di dimissione o un referto di laboratorio.

In FHIR, c’è una risorsa speciale chiamata Composizione che funge da “copertina” di un documento. Identifica il titolo, la data dell’autore, il paziente e l’indice. Un documento FHIR può essere pensato come un insieme di fogli (istanze delle risorse) accatastati insieme ad un frontespizio in cima. Questa raccolta pinzata può quindi essere memorizzata o trasferita, trasmettendo una serie completa di informazioni in una sola volta.

Messaggistica

Molti scambi di informazioni sanitarie avvengono utilizzando un paradigma di messaggistica. Nella messaggistica, un insieme di informazioni viene inviato da un sistema all’altro, tipicamente innescato da un evento nel sistema del mittente. Ad esempio, un paziente viene ricoverato, viene ordinato un test di laboratorio, viene somministrato un farmaco. Il messaggio serve a notificare al destinatario che l’evento si è verificato e a fornire dettagli su eventuali dati esistenti che sono stati modificati o nuovi dati che sono stati creati. In genere ricevere un messaggio significa che c’è l’aspettativa che il sistema ricevente “faccia qualcosa” in risposta.

Un messaggio può richiedere che un ordine di laboratorio venga eseguito o notificare a un sistema che due cartelle cliniche dei pazienti sono state fuse o che un paziente è stato trasferito da un letto all’altro. Un messaggio è simile a un documento in quanto raccoglie le risorse insieme, ma per un messaggio, la “pagina di copertina” è un MessageHeader.

Servizi

I servizi possono essere considerati simili ai messaggi, ma normalmente hanno una struttura più semplice e sono finalizzati allo scambio di informazioni puntuali. I servizi possono ad esempio essere utilizzati per il supporto decisionale, formulando domande come: “C’è un problema nel prescrivere il farmaco X per il paziente Y?” o “Qual è il piano di cura raccomandato per un paziente con le condizioni A, B e C?

Tornando al FSE lo scambio di informazioni con i sistemi sanitari può quindi avvenire tramite REST o documenti, mentre i messaggi e i servizi possono essere utilizzati per aggiungere funzionalità intelligenti al FSE, come un cruscotto clinico evoluto o un sistema di supporto alle decisioni.

Nei prossimi articoli vedremo entrambi i casi.

Continua.

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