Gli utenti di alcuni dispositivi Fitbit possono ora accedere al grafico della saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2).
La lettura avviene attraverso i sensori all’infrarosso presenti sul retro di alcuni modelli: Versa, Versa Lite, Versa 2, Ionic e Charge 3. La funzione è stata attivata con un aggiornamento del software.
I livelli di variabilità dell’ossigeno nel sangue possono aiutare a rilevare una serie di condizioni tra cui l’apnea del sonno, una condizione di cui soffre tra il 5% e il 10% della popolazione. Le persone affette da questa patologia sono più a rischio di alta pressione sanguigna o problemi cardiaci, diabete di tipo 2 e affaticamento diurno. Tale valore è infatti ora presente nella sezione qualità del sonno dell’app Fitbit.
Fitbit non è l’unica azienda di wearable ad aver introdotto questa funzione. Al CES 2020 di Las Vegas Withings ha presentato ScanWatch, uno smartwatch che possiede un sensore SpO2.