La misurazione, la valutazione e il trattamento delle ferite sono molto importanti in diversi ambiti clinici. Per questa ragione diverse aziende stanno sviluppando tecnologie innovative per svolgere questo compito in modo oggettivo e preciso.
WoundViewer è una tecnologia sviluppata da Omnidermal, una startup italiana, per fornire automaticamente all’operatore tutti i parametri clinici indispensabili per valutare e monitorare lo stato patologico delle ulcere cutanee, dalla segmentazione del tessuto, la classificazione dell’ulcera, all’area, volume e profondità della ferita.
WoundViewer si compone di un dispositivo medico, di un’app, di un sistema cloud e di un algoritmo di intelligenza artificiale. Il dispositivo possiede una fotocamera CMOS, 4 led bianchi e 16 sensori IR che, grazie all’algoritmo proprietario, consentono di riconoscere variazioni di area di 0,2 cm² e di 1 mm di spessore. Il dispositivo è dotato di uno schermo touch screen, 2 porte USB, interfacce Wi-Fi, Bluetooth e 4G.
Con WoundViewer è possibile monitorare, documentare e classificare una ferita in soli 2 minuti, contro i circa 20 minuti che sono necessari se si esegue il processo manualmente.
Healthy.io, azienda che produce un suo sistema di analisi delle urine basato su smartphone, ha sviluppato un nuovo prodotto per la gestione e il monitoraggio delle ferite.
Il nuovo strumento, registrato presso la FDA a dicembre, utilizza un’applicazione per smartphone e due stick di calibrazione.
Gli infermieri posizionano gli stick di calibrazione intorno all’area della ferita e poi scansionano l’area della ferita con lo smartphone. La tecnologia può fornire una misurazione della ferita e costruire un’immagine 3D. Gli infermieri possono anche inserire nell’app il piano di trattamento somministrato e le informazioni sul tipo di ferita, il livello di dolore, l’odore e altri fattori. La tecnologia ha il marchio CE ed è attualmente utilizzata presso un centro medico nel Regno Unito.
Swift Medical ha sviluppato una tecnologia in grado di catturare informazioni sulle ferite mediante lo smartphone. L’applicazione analizza la ferita utilizzando algoritmi di visione artificiale proprietari ed è in grado di determinare la profondità della lesione. Le informazioni possono poi essere inviate alla cartella clinica elettronica del paziente o al cruscotto Swift, che include i dati relativi alla cura della ferita. La tecnologia non richiede alcun contatto fisico e riduce il rischio di contaminazione.
Tissue Analytics ha sviluppato un’applicazione per smartphone e tablet che utilizza l’intelligenza artificiale e la visione artificiale per misurare e identificare una ferita sulla base di un video di cinque secondi con un margine di errore del 5%.
L’applicazione si integra alle maggiori cartelle cliniche elettroniche USA attraverso il protocollo SMART-on-FHIR.