
Facebook ha rilasciato, lo scorso lunedì, nuove mappe per la prevenzione delle malattie che le organizzazioni sanitarie possono utilizzare per contrastare le epidemie.
Le mappe forniscono informazioni dettagliate come la densità di popolazione, il movimento delle persone in tempo reale e la connettività di rete tra le regioni. Facebook ha pubblicato mappe simili due anni fa per aiutare le organizzazioni non governative a rispondere ai disastri naturali. Ha quindi applicato la stessa idea alla salute pubblica.
L’obiettivo è di fornire a ricercatori ed epidemiologi nuovi strumenti per monitorare la diffusione di malattie come la malaria, il morbillo o l’influenza. Questa iniziativa nasce in un periodo in cui, anche a seguito della crescita dei movimenti anti-vaccini, si sta verificando negli Stati Uniti un aumento delle malattie prevenibili, come ad esempio il morbillo che, nel 2000, era stata considerata estinta dal Center for Disease Control.
Facebook sta condividendo le sue nuove mappe con 13 partner iniziali, tra cui la Harvard School of Public Health, l’UNICEF e il World Economic Forum. I partner avranno accesso ai tre tipi di mappe e ai dati corrispondenti.
Le mappe utilizzano dati raccolti da fonti come l’Ufficio del censimento degli Stati Uniti e da alcuni dei 2,3 miliardi di utenti di Facebook. L’accesso alle mappe con le informazioni degli utenti di Facebook è limitato ai partner del progetto. Le mappe demografiche e di densità, alimentate con dati pubblici, sono invece aperte al pubblico.
Per fornire la densità di popolazione e le informazioni demografiche, Facebook ha collaborato con la Columbia University per combinare le immagini satellitari e i dati del censimento con l’intelligenza artificiale. Il risultato sono mappe ad alta risoluzione che mostrano le stime per il numero di persone che vivono all’interno di aree piccole fino a 30 metri per 30. Le mappe forniscono anche informazioni demografiche su ogni area, come il numero di bambini al di sotto dei cinque anni o il numero di donne in età riproduttiva.