Via libera dell’antitrust USA ad Amazon per l’acquisizione di One Medical

Dopo cinque mesi di indagine la Federal Trade Commission ha autorizzato l’accordo che vede il gigante dell’e-commerce investire 3,9 miliardi di dollari nel mercato delle cure primarie e la telemedicina.

A luglio scorso Amazon aveva annunciato l’intenzione di acquisire One Medical, una società con sede a San Francisco, che possiede 188 ambulatori e offre un’ampia gamma di servizi di cure primarie e telemedicina.

One Medical offre servizi in presenza e da remoto a oltre 800.000 utenti. Sottoscrivendo un abbonamento, ora scontato a 144 dollari anziché 199, i clienti possono usufruire di assistenza con video chat o tramite messaggi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza costi aggiuntivi, prenotare appuntamenti per lo stesso giorno o il successivo, richiedere e rinnovare prescrizioni mediche, ottenere aiuto per ottenere assistenza sanitaria e accedere online alla propria documentazione sanitaria.

One Medical ha realizzato nell’ultimo anno fiscale un fatturato netto di 274,2 milioni di dollari, con un aumento del 19% rispetto al periodo precedente, con una perdita di 36,9 milioni di dollari.

Questa operazione si inserisce in una più ampia strategia nel settore sanitario che ha visto Amazon acquisire nel 2018 la farmacia digitale PillPack per poi lanciare due anni dopo il servizio Amazon Pharmacy nonché Amazon Clinic, un servizio di riferimento che indirizza i pazienti ai medici partner per consultazioni via chat per il trattamento di malattie comuni.

La commissione, nel dare via libera all’accordo ha tuttavia affermato che vigilerà sui possibili limiti alla concorrenza creati da questa fusione, nonché i possibili danni ai consumatori che potrebbero derivare dal controllo e dall’uso di Amazon delle informazioni sensibili sulla salute dei consumatori detenute da One Medical.

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