Attacco hacker alla ASST Fatebenefratelli Sacco

L’attacco è avvenuto alle 3 di notte del primo maggio e ha coinvolto tutti i presidi dell’azienda ospedaliera. Non è stato comunicato ancora quando i sistemi saranno ripristinati.

I primi problemi sono occorsi, come riporta Il Corriere della Sera, nella tarda mattinata di domenica 1° maggio quando gli operatori dei Pronto Soccorso dei nosocomi dell’azienda ospedaliera (Ospedale Sacco, Fatebenefratelli, Buzzi e Macedonio Melloni) hanno riscontrato difficoltà nella visualizzazione delle schede dei pazienti (prenotazioni, diagnosi già effettuate e terapie). Successivamente il sito dell’ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale) è risultato irraggiungibile.

Secondo Il Sole 24 Ore i dirigenti regionali che stanno seguendo il caso riferiscono che fino almeno a martedì i punti prelievo dei presidi ospedalieri dell’ASST saranno in grado di accettare gli accessi dei pazienti in maniera limitata e solo attraverso modulistica cartacea. Potranno esserci inoltre disagi per le prestazioni ambulatoriali. «Le visite ambulatoriali prenotate e le attività di pre ricovero sono comunque garantite» assicurano dalla Regione.

Oltre ai quattro ospedali l’attacco ha coinvolto anche 33 sedi territoriali dell’ASST. Tutti i sistemi aziendali sono stati compromessi e l’attacco ha riguardato anche i servizi di base.

Il ripristino dei sistemi è in corso ma ancora non è possibile stimare i tempi necessari per il completo ripristino.

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