
Continuiamo l’analisi di questo standard che rivestirà grande rilievo per l’interoperabilità dei sistemi sanitari.
Il modulo di diagnostica di FHIR comprende risorse per la prescrizione, l’esecuzione e la refertazione di vari esami come i test di laboratorio, l’imaging e la genomica.
La risorsa ServiceRequest consente di richiedere test/studi diagnostici,
procedure endoscopiche, consulenze e valutazioni specialistiche, biopsie, terapie non farmacologiche (per esempio, fisioterapiche, sociali, psicologiche), interventi chirurgici o procedure, servizi sociali e
infermieristici. ServiceRequest determina una Procedure o un DiagnosticReport che a loro volta possono fare riferimento ad una o più Osservazioni.
Il modulo Medications comprende diverse risorse per la gestione delle terapie. Oltre a quelle già menzionate nel precedente articolo, c’è la risorsa MedicationStatement che riporta i farmaci che il paziente sta assumendo o ha assunto in passato o ancora prenderà in futuro. La fonte di queste informazioni può essere il paziente, un membro della famiglia o il coniuge, oppure un medico che vengono raccolte al momento dell’anamnesi. Questa risorsa corrisponde quindi alla ricognizione farmacologica.
MedicationKnowlegde è invece la risorsa che restituisce informazioni sui farmaci come la loro classificazione, composizione, costo, effetti collaterali e così via.
Il modulo Workflow è relativo alla gestione dei flussi di lavoro, in particolare attraverso la condivisione delle informazioni per coordinare o guidare l’esecuzione del flusso di lavoro tra diversi attori e quando c’è bisogno di definire azioni consentite, dipendenze e condizioni sul comportamento (ad esempio in un protocollo clinico).
Il modulo Financial comprende risorse per supportare le transazioni finanziare, la rendicontazione e la fatturazione di un’azienda sanitaria, nonché l’ammissibilità, le autorizzazioni, le richieste e i pagamenti che si verificano tra le aziende sanitarie private e le assicurazioni.

Il quinto e ultimo livello comprende il modulo Clinical Reasoning che fornisce risorse e operazioni per permettere la rappresentazione, la distribuzione e la valutazione di artefatti di conoscenza clinica come regole di supporto alle decisioni cliniche, misure di qualità, indicatori di salute pubblica, set di ordini e protocolli clinici.
Il Clinical Reasoning possiede la capacità di rappresentare e codificare la conoscenza clinica in un senso molto ampio in modo che possa essere integrata nei sistemi clinici.
Nel prossimo articolo vedremo come sia possibile realizzare l’interoperabilità di un Sistema Informativo Ospedaliero attraverso FHIR e quali sono le differenze rispetto a ciò che si fa oggi attraverso lo scambio di messaggi HL7 v.2. Vedremo inoltre quali possibilità consente FHIR per la condivisione di informazioni con i pazienti e i loro dispositivi personali. Continuate a seguirci!
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