
Vediamo come è fatto e come funziona HL7 FHIR.
Con l’adozione di HL7 FHIR per il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico si amplia in Italia l’uso di questo standard che sinora è rimasto circoscritto a pochi progetti regionali, a differenza di quanto sta avvenendo negli Stati Uniti.
Ma come è fatto HL7 FHIR? In cosa differisce dagli standard precedenti? Perché è stato scelto?
A differenza delle versioni 2 di HL7, FHIR non si basa sullo scambio di messaggi al verificarsi di determinati eventi ma sulla disponibilità di dati mediante servizi web. Ogni sistema espone mediante un server le informazioni che produce sotto forma di “risorse”. Il server, accessibile mediante una URL, permette operazioni di lettura e scrittura mediante dei metodi standard.

Le risorse sono organizzate in moduli. Ognuno di questi rappresenta una diversa area funzionale e contiene:
- Ambito e indice: una descrizione del contenuto coperto dal modulo e un indice del contenuto
- Casi d’uso: la guida per gli usi comuni del modulo, e come affrontarli
- Sicurezza / Privacy: informazioni su questi aspetti
- Roadmap: lo stato di definizione del modulo
In generale, i moduli sono organizzati in 3 gruppi:
- Infrastruttura (livelli 1 e 2)
- Contenuto (livelli 3 e 4)
- Ragionamento (livello 5)

La risorsa centrale è Patient che descrive le informazioni anagrafiche del paziente e i dati per il contatto.

Il paziente si rivolge a una struttura sanitaria per un problema di salute – EpisodeOfCare – che può comportare uno o più accessi – Encounter.

Le condizioni cliniche del paziente sono espresse dalla risorsa Condition che descrive problemi di salute, diagnosi, situazioni o concetti clinici rilevanti. Di norma una condizione riguarda la valutazione e l’affermazione di un clinico di un particolare aspetto dello stato di salute di un paziente. Può essere usata per registrare informazioni su una malattia (diagnosi) o l’identificazione di questioni/situazioni di salute che un medico considera dannose, potenzialmente dannose e che possono essere investigate e gestite (problema), o altre questioni/situazioni di salute che possono richiedere un gestione continua attraverso un monitoraggio.
L’anamnesi familiare è espressa dalla risorsa FamilyMemberHistory, mentre per le allergie e le intolleranze c’è AllergyIntolerance. Per i fattori di rischio è invece presente la risorsa RiskAssessment.
Con la risorsa Observation è possibile descrivere un ampio insieme di valori o caratteristiche del paziente, come ad esempio:
- Segni vitali come il peso corporeo, la pressione sanguigna e la temperatura
- Dati di laboratorio come la glicemia o una stima del GFR
- Risultati di imaging come la densità ossea o le misurazioni fetali
- Risultati clinici come la tenerezza addominale
- Misurazioni di dispositivi come i dati dell’ECG o dell’ossimetria del polso
- Strumenti di valutazione clinica come l’APGAR o il Glasgow Coma Score
- Caratteristiche personali come il colore degli occhi
- Storia sociale come l’uso del tabacco, il supporto familiare o lo stato cognitivo
- Caratteristiche fondamentali come lo stato di gravidanza, o una dichiarazione di morte
Le azioni eseguite sul paziente sono espresse con la risorsa Procedure con cui è possibile descrivere interventi, trattamenti e terapie. La risorsa Medication consente di trattare i farmaci e il ciclo di prescrizione (MedicationRequest), dispensazione (MedicationDispense) e somministrazione (MedicationAdministration). Per le vaccinazioni c’è invece la risorsa Immunization.
Infine per la presa in carico e la gestione del paziente ci sono le risorse CarePlan, Goal e Appointment. In generale c’è una risorsa per descrivere ogni aspetto della gestione clinica e amministrativa del paziente.
Le risorse sono di norma collegate a Patient e quasi sempre a Encounter, così da consentire una navigazione longitudinale o per accesso / episodio di cura delle informazioni.
1 – Continua
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