Il Centro clinico di salute pubblica di Shanghai (SPHCC) sta utilizzando un sensore di ViaLNK, una startup di Santa Clara, per il controllo continuo della temperatura per combattere la diffusione del coronavirus in Cina.
L’SPHCC è il centro di trattamento primario a Shanghai per il trattamento del Coronavirus dove vengono ricoverati i pazienti degli ospedali della zona con diagnosi confermata.
Il sensore di temperatura viene applicato direttamente sul paziente e consente un monitoraggio continuo e in tempo reale delle variazioni della temperatura corporea. I dati vengono poi inviati elettronicamente dal paziente a un cruscotto di osservazione a distanza presso la postazione di cura, che consente agli infermieri e al personale sanitario di monitorarli in modo semplice e sicuro.
Invece di controllare fisicamente la temperatura del paziente con i termometri tradizionali, le temperature possono essere monitorate a distanza e automaticamente, limitando così il contatto tra paziente e operatore.
Il sensore ha un’autonomia di 7 giorni, pesa solo 72 grammi e ha una precisione di 0,1 – 0,2 gradi. È adesivo e può essere riutilizzato più volte.
SPHCC prevede anche l’impiego di altri sensori VivaLNK per il monitoraggio di parametri vitali come la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria. La soluzione VivaLNK è stata implementata in altri quattro ospedali in varie località della Cina.