I servizi sanitari digitali, accessibili via web o app, sono già presenti in molte regioni ma spesso sono sconosciuti alla maggior parte dei cittadini per i quali sono stati concepiti.
Se è vero che questi servizi nascono per semplificare ai cittadini l’accesso ai servizi sanitari, allora è fondamentale che i cittadini ne conoscano l’esistenza e ne comprendano i vantaggi che offrono.
Nello sviluppo delle app e dei servizi sanitari digitali si pone grande attenzione agli aspetti tecnici, alla privacy, alla grafica e all’usabilità, ma si considera poco come promuoverli. Spesso ci limita ad una conferenza o a un comunicato stampa, ripresi dai giornali locali che però ottengono poca risonanza presso i reali fruitori del servizio. La comunicazione risulta spesso autoreferenziale e non riesce a raggiungere il target, i cittadini.
Molti addetti ai lavori lamentano la scarsa diffusione delle app e il basso numero di accessi ai servizi digitali, inferiore alle aspettative. In effetti i download e le valutazioni degli store Apple e Google di queste app sono davvero pochi se confrontati con il bacino di utenza potenziale e sull’utilità dei servizi offerti.
Tanto per fare un esempio, il portale del Lazio che mostra la situazione in tempo reale di tutti i pronto soccorso della regione è conosciuto da poche persone. Nella mia personale esperienza quasi tutti gli amici, i conoscenti e gli studenti (residenti nel Lazio) dei miei corsi ne ignorano l’esistenza, eppure si tratta di un servizio davvero utile.
Per superare questa situazione che può vanificare gli sforzi e gli investimenti che la sanità compie per semplificare l’accesso e la fruizione dei servizi è necessario porre molta attenzione sulla loro promozione e sul coinvolgimento dei cittadini. Occorre una strategia, un budget specifico, la scelta di canali di comunicazione efficaci.
Bisogna considerare che, purtroppo, i media tradizionali, per primi i giornali locali, hanno un audience limitata. Molto più efficaci sono gli studi dei medici di famiglia, le farmacie, dove è possibile affiggere delle locandine e promuovere i servizi, magari con la collaborazione attiva dei medici e dei farmacisti.
Anche i social media possono essere dei canali efficaci, a patto però di investire per dare evidenza alla promozione dei servizi. Supermercati, centri commerciali o luoghi dove c’è un forte afflusso di persone possono rappresentare delle vetrine preziose per far conoscere ai cittadini cosa è stato realizzato per loro.
Insomma nella realizzazione di una app o di un servizio digitale bisogna considerare, nel budget complessivo, con il giusto peso, la comunicazione e la promozione. Realizzare un’app o un servizio digitale non è difficile; lo è molto di più fare in modo che sia utilizzata e che quindi sia realmente utile per i cittadini.