
Il bando riguarda un accordo quadro per la realizzazione e l’esercizio dell’infrastruttura regionale di telemedicina.
Era una delle gare più attese sia da parte delle regioni, sia da parte degli operatori economici anche perché la gara Consip di sanità digitale 4, la riedizione della prima che si è esaurita, non prevede a differenza della precedente la telemedicina.
La gara, a cui hanno aderito tutte le regioni ad eccezione della Valle D’Aosta, la provincia autonoma di Bolzano e la Basilicata, è articolata in due lotti (nord e centro – sud) per un valore complessivo di 279 milioni di euro ripartiti in funzione delle dimensioni regionali e dei servizi che queste hanno richiesto ad ARIA.

I servizi, comuni ad entrambi i lotti, prevedono la realizzazione e l’esercizio di:
- L’infrastruttura regionale
- La televisita
- La teleassistenza
- Il teleconsulto
- Il telemonitoraggio per pazienti cronici
- Il telemonitoraggio per pazienti complessi
- L’integrazione dei servizi di telemonitoraggio avanzati
- Assistenza e supporto
- Supporto specialistico e manutenzione evolutiva
Gli importi sono ripartiti per tipologia di servizio e suddivisi in:
- Costi una tantum
- Costi fissi annuali
- Costi d’uso mensili in funzione del numero di pazienti trattati
Le attività di supporto e di manutenzione evolutiva saranno invece rendicontate a consumo.
La gara prevede un numero di aggiudicatari per l’accordo quadro che varia in funzione del numero di partecipanti, da un minimo di uno sino a un massimo di tre. È inoltre previsto un numero massimo di regioni che ogni aggiudicatario, all’interno di ciascun lotto, può vedersi assegnare. Questo valore varia in funzione del numero di aggiudicatari e della classifica. A titolo di esempio in caso di tre aggiudicatari il primo di essi potrà operare su massimo 4 regioni (una piccola, due medie, una grande) nel caso del lotto 1, tre piccole e una grande per il lotto 2.
La gara ha una durata di 27 mesi entro cui le regioni potranno stipulare i contratti con gli aggiudicatari che possono avere una durata massima di 48 mesi.
L’infrastruttura regionale di telemedicina deve comprendere un ampio insieme di servizi che sono illustrati nella figura seguente.

L’architettura deve essere a microservizi e deve essere incluso un Clinical Data Repository FHIR. Le componenti software che rientrano nella classificazione di Software as a Medical Device (SaMD) dovranno già essere certificate MDR al momento del collaudo, pena la risoluzione del contratto. Il collaudo della soluzione deve avvenire entro sei mesi dall’avvio delle attività.