
Il bando mira a garantire la connettività con velocità simmetriche di almeno 1 Gbps e fino a 10 Gbps per gli ambulatori e gli ospedali.
Per migrare in cloud la sanità occorrono connessioni veloci e affidabili. È questa la ragione principale del bando “Sanità connessa” che è stato pubblicato e che comprende la fornitura e la posa in opera della rete di accesso e i servizi di gestione, l’assistenza tecnica e la manutenzione.
Il bando è suddiviso in otto aree geografiche, che saranno oggetto di intervento da parte degli operatori aggiudicatari della gara. Uno stesso soggetto potrà aggiudicarsi fino ad un massimo di quattro lotti.
Le attività di messa in opera dell’infrastruttura dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026 e gli aggiudicatari dovranno garantire i servizi di connettività per almeno i cinque anni successivi.
I criteri di assegnazione sono uguali per tutti i lotti e riguardano l’offerta economica, il miglioramento delle performance di connettività richieste e delle condizioni tecniche, la copertura wi-fi delle strutture, la qualità dei piani di assunzione e formazione del personale e di gestione del progetto. Ulteriori criteri riguardano gli impegni relativi a inclusione, diversità di genere, persone con disabilità e sostegno alle categorie svantaggiate.
Il bando, che è gestito da Infratel Italia, scade il 15 marzo 2022.