Pubblicato il DPCM per le certificazioni digitali di esenzione dalla vaccinazione COVID-19

Dal 28 febbraio saranno valide solo quelle digitali.

Il nuovo DPCM stabilisce che, a partire dal 7 febbraio, le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti COVID- 19 siano emesse esclusivamente in formato digitale. Tali certificazioni hanno validità sul solo territorio nazionale.

Sino al 27 febbraio sarà possibile usare sia le precedenti certificazioni cartacee, sia quelle digitali, mentre dal 28 febbraio sarà necessario avere il certificato in formato elettronico per accedere a luoghi e servizi dove è richiesta la Certificazione verde COVID-19.

Pertanto chi è già in possesso di un certificato di esenzione cartaceo deve ora richiedere la nuova certificazione con il QR code analogo a quello delle Certificazioni verdi COVID-19.

Alla certificazione è associato un codice univoco di esenzione dalla vaccinazione (CUEV) attraverso cui si potrà scaricare la certificazione di esenzione digitale con il QR code. Verrà inoltre inviato, via SMS o email, ai recapiti indicati dall’assistito, un codice AUTHCODE, che può essere utilizzato in alternativa al codice CUEV per scaricare la certificazione attraverso gli stessi canali attualmente utilizzati per ottenere il Green Pass.

La certificazione digitale è rilasciata dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta, da medici vaccinatori delle strutture sanitarie, pubbliche e private accreditate e dai medici USMAF o medici SASN che operano nella campagna di vaccinazione anti COVID-19.

Possono richiedere il certificato di esenzione tutti coloro che per la presenza di specifiche condizioni cliniche non possono essere vaccinati o per cui la vaccinazione debba essere differita. La validità di queste certificazioni dipende dalla specifica condizione clinica che ne ha giustificato il rilascio ed è contenuta nella certificazione.

La APP verificaC19 è già predisposta per il riconoscimento di questi nuovi certificati digitali.

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