
Non raggiungibile il sito web, disattivata la rete intranet, fuori uso i telefoni.
L’attacco è stato comunicato dall’azienda sanitaria che ha informato i propri dipendenti con una mail: “A seguito di un attacco informatico alla nostra azienda è stato necessario chiudere tutti i collegamenti internet. Stiamo provvedendo a mettere in sicurezza il nostro sistema informatico, seguiranno comunicazioni”.
In realtà sembra che oltre a chiudere internet e rendere quindi irraggiungibile il sito web, sia stata disattivata la rete intranet e messi offline tutti i sistemi.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, all’ospedale Grassi di Ostia i medici sono stati costretti ad utilizzare i propri cellulari personali per comunicare con l’esterno, inviare referti, cartelle cliniche, notificare positività al Covid.
I medici starebbero compilando le schede paziente sui computer offline, per poi fotografarle con i loro smartphone e mandarle con le loro mail personali.
Non sono stati forniti dettagli tecnici sulla natura dell’attacco anche se nel pomeriggio di ieri la Regione Lazio ha commentato l’episodio dichiarando che sabato scorso è stato rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi della Asl Roma 3 che in via cautelativa ha disattivato completamente il sistema informativo. Sempre secondo la Regione non ci sarebbe stato un vero e proprio attacco, i dati sarebbero al sicuro.
Sull’accaduto la Polizia Postale ha aperto un’indagine. Al momento il sito web è ancora irraggiungibile.