Stati Uniti, telemedicina in calo

Fonte: Trilliant Health

Un interessante report analizza l’andamento delle televisite negli USA che, dopo il picco della pandemia del COVID-19, mostra segni di flessione.

Il report di Trilliant, che potete trovare qui, inizia sfatando una serie di luoghi comuni che riguardano la sanità e che sono piuttosto diffusi anche in Italia.

Fonte: Trilliant Health

Tra le asserzioni che sono menzionate c’è la convinzione che le persone amino la telemedicina; la realtà dei fatti è che solo il 15% degli americani hanno utilizzato la telemedicina nel 2020.

Ci sono poi altre considerazioni interessanti sui pazienti come consumatori con le implicazioni che ne derivano. Curioso ad esempio che, contrariamente a quanto si pensi, le donne sono meno fedeli degli uomini.

L’andamento della telemedicina negli USA

Dopo il picco dei mesi di marzo 2020, il numero di televisite è calato per assestarsi intorno ai 10 milioni al mese, per poi calare ulteriormente nel primo trimestre di quest’anno.

Fonte: Trilliant Health

Il calo non è uniforme tra gli Stati e risulta essere più accentuato in California, Massachusetts, Oregon, Hawaii e Vermont. Viceversa gli Stati dove è stato minore o assente sono Washington, Oregon, New Hampshire e New Mexico.

Per cosa si adopera la telemedicina

L’ambito di maggiore utilizzo della telemedicina è la salute mentale, con il 35% delle visite effettuate in remoto. Molto al di sotto, l’8%, l’endocrinologia e le patologie metaboliche, quelle del sistema circolatorio, le muscoloscheletriche, digestive e renali.

Fonte: Trilliant Health

Molto interessante è anche osservare le variazioni, per ambito clinico, che si sono avute prima, durante e dopo il picco pandemico.

Fonte: Trilliant Health

Stupisce, ad esempio, l’andamento delle televisite per la salute mentale, il cui andamento ha la forma di una curva rovesciata a differenza delle altre patologie.

Chi ricorre alla telemedicina

Anche in questo caso i dati sono interessanti e mostrano che gli utenti che ricorrono di più, in percentuale, alle televisite sono le donne e, tra queste, quelle tra i 30 e i 39 anni. Molto più indietro gli uomini.

Fonte: Trilliant Health

Sono dati che fanno riflettere e che dovrebbero spingerci a non dare per scontato l’efficacia e l’accettazione della telemedicina.

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