Nuance, attiva soprattutto nel settore della sanità, è stata acquistata a 56 dollari per azione, divenendo così la seconda acquisizione più onerosa di Microsoft dopo l’acquisto di LinkedIn nel 2016 per 26 miliardi di dollari
L’acquisizione rientra nella strategia di Microsoft per rafforzare la propria posizione nel settore healthcare che si basano sul cloud e l’intelligenza artificiale (Microsoft Cloud for Healthcare).
Stando al comunicato ufficiale, le tecnologie proposte da Nuance come Dragon Ambient eXperience, Dragon Medical One e PowerScribe One sono già impiegate da oltre il 55% dei medici e dal 75% dei radiologi negli Stati Uniti, nel 77% degli ospedali presenti in tutto il territorio USA. Un business proficuo, con le entrate cresciute del 37% anno su anno.
Le due società hanno iniziato a collaborare nel 2019 attraverso una “partnership strategica” per digitalizzare le cartelle cliniche dei clienti di Microsoft. “Applicando le soluzioni di “Nuance” sul cloud Microsoft per l’assistenza sanitaria, ma anche traendo vantaggio della sua esperienza e dalle sue relazioni con i fornitori di sistemi EHR, Microsoft sarà in grado di fornire maggiori funzionalità agli operatori sanitari“, ha affermato in una nota il CEO di Microsoft Satya Nadella.