Sogei ha realizzato un servizio per consentire la comunicazione al sistema TS la somministrazione del tampone e il relativo esito.
Il servizio restituisce il codice univoco nazionale (CUN) associato al tampone che dovrà essere stampato sul referto e/o comunicato al paziente tramite email o SMS.
Qualora l’esito sia positivo e il paziente adoperi Immuni potrà chiamare il call center nazionale e comunicare il CUN per attivare la notifica agli utenti con cui è stato in contatto stretto per almeno 15 minuti. Sarà quindi il call center che effettuerà lo sblocco, previa verifica del CUN e che comunicherà l’operazione al dipartimento di prevenzione della ASL del paziente.
In questo modo si vogliono superare le resistenze di alcune regioni nella cooperazione al processo di notifica di Immuni e facilitare al tempo stesso il paziente che potrà chiamare il call center nazionale anziché la propria ASL.
Insieme al servizio di invio esecuzione test sono stati predisposti anche i servizi per l’annullamento e la produzione di un elenco dei test effettuati.
Il sistema TS fornisce anche servizi per consentire ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta l’invio dei dati dei test rapidi.
Il sistema di Sogei diventa quindi un front end per la raccolta degli esiti dei test diagnostici che va ad alimentare una base dati nazionale del Ministero della Salute.
Riuscirà questa decisione, probabilmente un po’ tardiva, a dare nuovo slancio alla diffusione di Immuni?