La realizzazione di un Fascicolo Sanitario Elettronico basato su architettura FHIR consente l’implementazione di servizi per il supporto alle decisioni in modo semplice ed efficace. Vediamo come.
FHIR prevede un insieme di risorse per il “ragionamento clinico – clinical reasoning” per consentire la rappresentazione, la distribuzione e la valutazione di conoscenze cliniche come le regole di supporto alle decisioni cliniche, le misure di qualità, gli indicatori di salute pubblica, i set di ordini e i protocolli clinici.
FHIR supporta il ragionamento clinico in due casi d’uso principali:
- Condivisione – ossia la capacità di rappresentare artefatti di conoscenza clinica supportando i medici nel processo decisionale nella gestione e nell’erogazione delle cure;
- Valutazione – ovvero la capacità di valutare gli artefatti di conoscenza clinica nel contesto di uno specifico paziente o popolazione, compresa la capacità di richiedere un supporto decisionale e di valutare retrospettivamente le metriche di qualità clinica.
Una possibile implementazione del ragionamento clinico può essere realizzata con CDS Hooks, una specifica open source focalizzata sul supporto decisionale clinico. CDS Hooks può utilizzare FHIR per rappresentare le informazioni e le raccomandazioni dei pazienti, ma è una specifica indipendente dal punto di vista architettonico.
Le specifiche di CDS Hooks descrivono un modello basato su “ganci (hooks)” per invocare il supporto decisionale all’interno del flusso di lavoro di un medico. La specifica definisce un’API che supporta:
- Chiamate CDS sincrone, innescate dal flusso di lavoro che restituiscono informazioni e suggerimenti
- Avvio di un’applicazione SMART rivolta all’utente quando il CDS richiede un’interazione aggiuntiva
SMART Health IT è una piattaforma tecnologica aperta e basata su standard che consente di creare applicazioni che possono essere utilizzate da qualsiasi sistema clinico che supporta questo standard. Le applicazioni disponibili, gratuite o a pagamento, sono contenute in un catalogo che potete consultare qui.
L’API di CDS Hooks è ancora in fase di sviluppo attivo e quindi soggetta a modifiche. Al momento la comunità, formata da aziende sanitarie e produttori di software clinici, sta lavorando su una versione 1.0.
I componenti di base di CDS Hooks sono:
- Service – un servizio di supporto decisionale che accetta richieste contenenti informazioni sul paziente e fornisce risposte
- Hook – un punto definito all’interno del flusso di lavoro del sistema client con informazioni contestuali fornite come parte della richiesta
- EHR – un sistema di informazione clinica che richiama i servizi di supporto decisionale (ad esempio una cartella clinica elettronica)
- Card – schede restituite dai servizi di supporto alle decisioni che rappresentano raccomandazioni o suggerimenti che vengono presentati all’utente all’interno degli EHR
Come funziona CDS Hooks
Uno scenario CDS Hooks prevede due attori principali: un CDS client e un CDS service, dove il CDS client può essere una cartella clinica elettronica, un sistema di prescrizione o un qualsiasi sistema di workflow clinico.
Quando il medico interagisce con il CDS client innesca gli hooks come, ad esempio:
- patient-view, quando si seleziona un paziente
- medication-prescribe, quando si redige una nuova prescrizione
- order-review, quando si visualizza un ordine (prescrizione) per la sua approvazione
Quando si verifica un evento di questo tipo, il CDS Client lo notifica ad ogni servizio CDS registrato. La notifica comprende:
- Identificativo dell’utente
- Identificativo del paziente
- Dati clinici di contesto del paziente (hook context)
- Altri dati specifici richiesti dal servizio (pre-fetch-template)
Ogni servizio CDS può restituire una o più card (schede) in risposta al gancio. Le card trasmettono una combinazione di testo (scheda informativa), suggerimenti alternativi (scheda suggerimenti) e link ad applicazioni o materiali di riferimento (scheda link app).
CDS Hooks e FSE
Nel caso che stiamo ipotizzando, una cartella clinica elettronica ospedaliera (nella figura sottostante in alto a sinistra, di colore giallo) interroga un servizio CDS trasmettendo, come dati di contesto, quelli contenuti nel sistema ed eventualmente nel Dossier Sanitario Elettronico. Il CDS service può integrare questi dati interrogando il FHIR Server del Fascicolo Sanitario Elettronico (in rosso a destra) così da restituire, sotto forma di schede, conoscenze cliniche più puntuali e pertinenti.
L’utente può consultare queste schede – una o più di ogni tipo – all’interno del CDS client. Le schede consentono differenti modalità di interazione:
- scheda informativa: fornisce testo che l’utente può leggere.
- suggestion card: fornisce un suggerimento specifico per il quale il CDS Client mostra un pulsante che l’utente può cliccare per accettare. Facendo clic su questo pulsante, la modifica suggerita viene automaticamente inserita nell’interfaccia utente del CDS client.
- app link card: fornisce un collegamento ad un’app (spesso un’app SMART) dove l’utente può fornire dettagli, scorrere un diagramma di flusso, o fare qualsiasi altra cosa per prendere una decisione informata.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico consente quindi di completare le informazioni che vengono considerate dal servizio CDS e che potrebbero non essere presenti nel CDS client (ad esempio farmaci assunti dal paziente, patologie, etc..).
Fine.