La cartella clinica intelligente: i cruscotti clinici

Continuo, con questo articolo, le riflessioni e i suggerimenti su come realizzare una cartella clinica intelligente dopo aver discusso dei widget.
Le cartelle cliniche elettroniche comprendono un insieme di funzioni di base per consentire l’inserimento e la visualizzazione di informazioni, come le misurazioni, le terapie, i risultati di laboratorio, le osservazioni e le valutazioni. Ci sono poi pagine dedicate, ottenute spesso con configuratori o tools integrati di disegno, che realizzano schede particolari.

Le funzioni di base sono indipendenti dal contesto clinico e trattano allo stesso modo le informazioni di un certo tipo (classe), con un approccio di “neutralità del dato“. Per adattarsi alle diverse caratteristiche (unità di misura, scale, intervalli di rilevazione, etc..) sono frutto di un compromesso tra le diverse esigenze che devono soddisfare.

Per massimizzare l’efficacia della cartella clinica e renderla più intelligente è consigliabile progettare e realizzare dei cruscotti clinici che forniscano ai medici una visione integrata e specializzata delle informazioni per particolari contesti, come ad esempio il cuore, la funzionalità respiratoria, il diabete e così via.

Tali cruscotti possono essere composti da widget, grafici, liste di valori, tabelle, icone o indicatori grafici, pulsanti. Ad esempio nel cruscotto del cuore possono essere presenti un grafico per la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, l’ultimo ECG, una lista dei marcatori cardiaci come il CK o CPK, l’LDH, l’AST etc.., una tabella dei principali fattori di rischio (fumo, peso, colesterolo, etc..) e così via.

Ai cruscotti deve essere possibile associare dei valori soglia, espressi mediante formule che possono includere dati di diversa natura e delle azioni da compiere al loro superamento, come l visualizzazione o l’inoltro di messaggi, l’esecuzione di ordini di esami, la variazione di una terapia.

I cruscotti possono attivarsi o essere disponibili manualmente, su richiesta del medico, o al verificarsi di alcune condizioni cliniche (ad esempio l’inserimento di una diagnosi). Da essi dovrebbe essere possibile generare un documento HL7 CDA (Profilo Sintetico di Patologia) per alimentare il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) o inviarlo in stampa o via email.

I cruscotti, oltre che nel trattamento delle acuzie, potrebbero risultare molto utili nella gestione integrata delle patologie croniche per gli specialisti del territorio e i medici di medicina generale. Oltre che nella cartella clinica elettronica ospedaliera potrebbero risiedere a livello di FSE come visualizzatori del Profilo Sintetico di Patologia.

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