Sospeso il programma per costruire una lente a contatto per misurare il glucosio nelle lacrime

Verily, in precedenza Google Life Sciences, sta sospendendo il suo programma per costruire una lente a contatto in grado di monitorare il glucosio nelle lacrime. Annunciato per la prima volta nel 2014, è stato uno dei progetti più importanti e innovativi di Verily, anche se diversi esperti avevano avanzato forti dubbi sulla sua fattibilità.

La lente – che avrebbe dovuto contenere un minuscolo chip wireless e un sensore per la rilevazione del glucosio – era destinata ad aiutare i pazienti diabetici. Le persone con diabete devono monitorare attentamente i loro livelli di glucosio, ma tutte le opzioni di monitoraggio esistenti coinvolgono aghi e sono più o meno invasive.

L’obiettivo di realizzare un sistema senza ago è di grande interesse dal momento che si prevede che 592 milioni di persone in tutto il mondo avranno il diabete entro il 2035. L’anno scorso ci sono state indiscrezioni che Apple, per esempio, stesse cercando di costruire un sensore di glucosio da inserire nel suo Watch.

Il glucosio però è fondamentalmente difficile da misurare e trovare modalità alternative all’analisi del sangue per determinarne con precisione la quantità. Secondo alcuni esperti le lacrime non consentono una misura affidabile del glucosio e soprattutto di mettere in relazione la quantità misurata con quella presente nel sangue.

Questa decisione è l’ultimo segno di un cambiamento nelle politiche di innovazione in sanità di Google, dato che l’azienda ha recentemente assunto un CEO per organizzare l’intero settore e le tante iniziative avviate. Anche se Verily continuerà la ricerca sulle lenti intelligenti per affrontare ipermetropia e cataratta, la fine del progetto di monitoraggio del glucosio non sorprende dal momento che, già nel 2016, questo aveva già subito un deciso rallentamento.

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