
In un articolo di oggi del Corriere della Sera i due ministri rivelano i loro piani per la sanità digitale.
Come già anticipato da questo blog, le iniziative dei ministeri della salute e dell’innovazione e della transizione digitale riguardano questi progetti:
- Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0. L’obiettivo, descritto qui, è di creare una nuova infrastruttura basata su HL7 FHIR e un data lake anonimizzato per svolgere ricerche e analisi epidemiologiche. I fondi del PNRR saranno impiegati per arricchire e armonizzare i Fascicoli Sanitari Regionali, collegare le infrastrutture tra di loro e per realizzare le componenti centrali per la ricerca e le politiche sanitarie. In primavera partiranno le gare per le infrastrutture, entro giugno saranno emanate le linee guida per le regioni con le indicazioni su come ottenere i fondi del PNRR.
- Piattaforma Nazionale di Telemedicina. Nelle prossime settimane verrà pubblicato un avviso per un partneriato pubblico privato per realizzare una piattaforma che gestirà i servizi nazionali abilitanti per l’adozione nei territori (identificazione, sicurezza, pagamenti, analisi statistiche e gestione dei flussi di dati). Ne abbiamo parlato in dettaglio qui.
- Servizi di telemedicina. Entro l’estate alcune regioni, attraverso bandi di gara, qualificheranno i fornitori e le soluzioni che risponderanno alle caratteristiche necessarie per connettersi alla Piattaforma Nazionale di Telemedicina. I contributi del PNRR andranno alle regioni che utilizzeranno le soluzioni selezionate.
- Agenzia per la sanità digitale. Ad AGENAS è affidato il presidio e la orchestrazione della digitalizzazione della sanità per definire standard condivisi, governare le architetture informatiche e per gestire in sicurezza i dati sanitari. L’idea è di costituire una task force centrale di alcune decine di persone a cui dovrebbero affiancarsi strutture simili a livello regionale.
Questo blog seguirà queste iniziative e vi terrà aggiornati sul loro sviluppo. Rimanete connessi!