Tecnologie e strumenti digitali per l’emergenza Covid-19 nella call for action governativa “Innova per l’Italia”

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È attiva la call for action “Innova per l’Italia” a sostegno della struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.

L’iniziativa è stata lanciata congiuntamente dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e dal Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia.

“Innova per l’Italia” è un invito ad aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti che, attraverso le proprie tecnologie, possono fornire un contributo nell’ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica, il trattamento ed il monitoraggio per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Coronavirus (SARS-CoV-2) sull’intero territorio nazionale.

Tre i focus dell’iniziativa:

  1. Reperimento, innovazione o riconvenzione industriale per l’acquisizione di dispositivi di protezione individuale e produzione dei sistemi complessi dei respiratori per il trattamento delle sindromi respiratorie;
  2. Diagnosi del virus, ovvero kit o tecnologie innovative che facilitino la diagnosi del Covid-19 in termini di tamponi e elementi accessori e tecnologie per la diagnosi facilitata e veloce;
  3. Strumenti di monitoraggio e prevenzione, ovvero tecnologie e strumenti (digitali) che consentano o facilitino il monitoraggio, la prevenzione, il trattamento e il controllo del Covid-19.

In tema di innovazione e trasformazione digitale, nei focus 2 e 3 sono incluse le tipologie di intervento riguardanti piattaforme, tecniche e algoritmi di analisi e intelligenza artificiale, robot, droni e altre tecnologie per il contrasto all’emergenza Covid-19, nel rispetto dei principi della privacy, sicurezza ed etica.

Esse comprendono tecnologie e strumenti per:

  • la diagnosi facilitata e veloce pur rispettando gli standard di affidabilità richiesta (focus 2);
  • il monitoraggio, la localizzazione e la gestione dell’emergenza (focus 3);
  • la prevenzione ed il controllo della diffusione del Covid-19 nelle sue diverse forme (focus 3).

Le soluzioni proposte devono poter essere utilizzate per il supporto ai pazienti, così come dalla Protezione Civile e gli altri Enti interessati, ed essere già disponibili o richiedere tempi brevissimi per eventuali adattamenti.

Tali proposte saranno valutate dalla struttura del Commissario Straordinario, che, in considerazione della tipologia di soluzione e urgenza emergenziale, deciderà se attivarsi per i passi successivi mettendosi direttamente in contatto con i proponenti.

Il processo si muoverà in conformità con le evidenze scientifiche e con le necessità di certificazione nel rispetto degli standard necessari e delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per la compilazione del modulo online di adesione potete andare qui.

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