Smettere di fumare grazie all’instant messaging

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Uno studio pubblicato su Lancet Digital Health descrive i benefici che le applicazioni di messaggistica istantanea possono assicurare per aiutare le persone a smettere di fumare.

I ricercatori hanno condotto un clinical trial randomizzato in concomitanza con una campagna contro il fumo a Hong Kong. I partecipanti sono stati reclutati in 68 siti, come centri commerciali e complessi residenziali e zone limitrofe, in tutti e 18 i distretti di Hong Kong.

I partecipanti arruolati, di età pari o superiore ai 18 anni, avevano fumato almeno una sigaretta al giorno nei tre mesi precedenti, verificata con una concentrazione di monossido di carbonio espirato di 4 parti per milione (ppm) o superiore, possedevano uno smartphone con un’applicazione di messaggistica istantanea installata e avevano interesse a smettere o ridurre il fumo.

Tra il 18 giugno e il 30 settembre 2017, 1185 partecipanti sono stati assegnati a caso ai gruppi di intervento (n=591) o di controllo (n=594). I partecipanti del gruppo di intervento hanno ricevuto supporto di messaggistica istantanea personalizzato via chat per 3 mesi, offerte di servizi per smettere di fumare e brevi consigli.  I partecipaenti del gruppo di controllo hanno invece ricevuto solo brevi consigli.

Al follow-up semestrale la percentuale di astinenza convalidata era significativamente più alta nel gruppo di intervento che nel gruppo di controllo (48 [8%] di 591 nell’intervento contro il 30 [5%] di 594 nel gruppo di controllo.

Se volete leggere tutto lo studio con i relativi dettagli potete accedervi qui.

I sistemi di messaggistica istantanea, come WhatsApp, Facebook Messenger e WeChat sono oggi molto diffusi in tutte le fasce di età; è perciò interessante comprendere come queste applicazioni potrebbero essere impiegate per campagne di prevenzione o di adozione di stili di vita salutari.

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