Apple e la sanità: il futuro secondo Morgan Stanley

Un recente rapporto di Morgan Stanley prevede per Apple un futuro brillante nella sanità: forte crescita, un ruolo di primo piano e nuove acquisizioni.

Il rapporto, rivolto agli investitori, stima una crescita dagli attuali 15 miliardi di dollari a 313 nel 2027.

Morgan Stanley si aspetta un grande aumento delle vendite dei dispostivi indossabili, dove Apple è già leader, grazie allo sviluppo di nuovi sensori e funzionalità, all’incremento demografico di consumatori sensibili alla tutela della propria salute e alle politiche di rimborso di questi dispositivi da parte di assicurazioni e sistemi sanitari.

Il rapporto ipotizza poi che Apple possa diventare negli Stati Uniti un registro delle cartelle cliniche dei pazienti, in sostanza un Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) nazionale. Gli ospedali non dovrebbero più pagare per accedere a più FSE a livello locale, ma potrebbero rivolgersi ad un unico aggregatore di dati per accedere alle cartelle cliniche dei pazienti in tutto il paese. Sono infatti già più di cento gli ospedali e e i sistemi sanitari negli USA che, tramite protocollo FHIR, ricevono e trasferiscono dati dalla cartella clinica di Apple iOS.

Apple potrebbe incrementare le partnership con le assicurazioni e i sistemi sanitari, come quelle con Aetna e UnitedHealth, fornire soluzioni per il miglioramento dell’aderenza ai farmaci e sviluppare il business degli studi clinici per il settore farmaceutico.

Infine, il rapporto cita alcune possibili mosse future dell’azienda, le più interessanti delle quali sono l’ingresso in Haven, la joint venture Amazon-Berkshire Hathaway-JP Morgan, o l’acquisizione di una società sanitaria – un fornitore di servizi sanitari o una società che sviluppa EHR.

Rispondi