
Il sistema sanitario del Monte Sinai sta sperimentando un nuovo modello per far sì che i pazienti ad alto rischio prendano i loro farmaci attraverso l’erogazione di incentivi finanziari.
Grazie a contributi della Health 2.0 e della New York City Economic Development Corporation, il sistema sanitario di New York ha arruolato 12 pazienti in un progetto pilota con la startup Wellth.
Con la tecnologia Wellth, i pazienti possono guadagnare qualche dollaro al giorno se prendono le medicine prescritte, che in alcuni casi possono formare un importo significativo in pochi mesi. Nella sperimentazione del Monte Sinai, ad esempio, i pazienti possono guadagnare fino a 50 dollari per un mese di adesione alla terapia. Per dimostrare la loro adesione, i pazienti semplicemente scattano, utilizzando l’app di Wellth, una foto delle pillole in mano con la macchina fotografica del loro telefono.
La prima persona selezionata per la sperimentazione era stata molto inadempiente; dopo due settimane il personale era molto contento perché, grazie agli incentivi, aveva aderito al loro piano ogni singolo giorno, riferisce Jill Carroll, project manager IT del Monte Sinai.
La piattaforma di Wellth è basata sulle ricerche di economia comportamentale svolte dalla startup. Gli incentivi vengono erogati non attraverso l’erogazione di un importo ogni volta che il paziente scatta una foto, incrementando così il suo credito, ma al contrario partendo da una somma e scalando un importo ogni volta che il paziente salta una somministrazione.
Questa scelta deriva dalla scoperta che la salvaguardia di un credito è un incentivo più forte della possibilità di guadagnare dei premi un po’ alla volta. L’applicazione è stata progettata in modo da essere molto user-friendly e utilizzabile anche da persone non molto istruite o con scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie.
Wellth è una startup che fornisce una piattaforma per assicurazioni e sistemi sanitari per migliorare l’aderenza terapeutica per pazienti a rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, asma e BPCO. Assicurazioni e sistemi sanitari offrono ai pazienti incentivi, ad esempio carte regalo di 50 dollari di Amazon, se seguono le terapie prescritte e, nel caso delle malattie cardiovascolari, se si pesano ogni mattina. Se saltano una misurazione o una somministrazione delle medicine, il sistema scala due dollari al giorno, riducendo così il valore del buono o della carta regalo.
Wellth dichiara una riduzione del 40% delle riammissioni ospedaliere, risultato che è stato verificato in uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology relativo a un trial clinico su 88 pazienti divisi tra gruppo di intervento e gruppo di controllo.
In uno studio eseguito dai ricercatori della University of Pennsylvania, cui si riferisce la figura sopra, ai diabetici cui sono stati forniti bilance, misuratori della pressione sanguigna e glucometri, meno del 50% utilizza ancora i dispositivi dopo 3 mesi, percentuale che scende a meno del 30% dopo 6 mesi. Dando solo 1,40 dollari al giorno per 3 mesi, i ricercatori sono stati in grado di raddoppiare l’aderenza ai dispositivi.
Rispetto al costo di un ricovero ospedaliero, specie negli Stati Uniti, cinquanta dollari per ogni paziente a rischio possono essere un valido investimento. A prima vista pagare una persona perché si curi può sembrare stravagante e anche eticamente discutibile; il pragmatismo americano però premia il risultato senza farsi troppi problemi.