Cosa porterà il 2019 ? Proviamo, in questo articolo, a fare alcune previsioni sull’anno che verrà, partendo dai piani e dalle scadenze già fissate.
Dal primo gennaio andrà in vigore la ricetta elettronica veterinaria, parte di un sistema informatizzato per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati. Il sistema è stato realizzato dalla direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.
L’obiettivo del Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza non è la semplice trasposizione della ricetta cartacea in un «PDF», ma una modifica sostanziale del precedente modello organizzativo e operativo di gestione dei medicinali veterinari, attraverso la completa digitalizzazione della gestione della movimentazione dei medicinali veterinari.
Nel 2019 sarà operativa l’anagrafe nazionale vaccini di cui abbiamo parlato qui. Sarà un importante strumento per il monitoraggio del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) e per la condivisione delle vaccinazioni tra le regioni.
Nell’anno nuovo continuerà l’attivazione dei servizi del Fascicolo Sanitario Elettronico nelle regioni dove è già stato avviato, mentre dovrebbe essere finalmente attivato anche nelle regioni e province dove non è ancora presente. Su questo tema, di grande interesse, torneremo con degli articoli dedicati.
Anche per ciò che riguarda la ricetta elettronica nel 2019 si prevede un aumento della percentuale di diffusione sia per ciò che riguarda le prescrizioni farmacologiche, sia ancor di più per la specialistica ambulatoriale e la diagnostica. Anche su questo tema torneremo con degli articoli per monitorare i livelli di attuazione.
Non scatterà invece il primo gennaio l’obbligo della fatturazione elettronica per tutti gli operatori sanitari dopo l’intervento del garante della privacy estendendo così l’esenzione che già riguardava medici e farmacie che inviano i dati al sistema TS.