Elezioni presidenziali nell’era del Covid tra catafalchi, schede e drive-in

Le modalità di votazione sono l’antitesi di ciò che la tecnologia oggi consente, nonostante il rischio di contagi e il non trascurabile numero di elettori infetti.

Leggendo le cronache sui preparativi per la votazione del nuovo presidente della repubblica mi colpisce l’assenza di qualsiasi ragionamento sulla possibilità di adoperare le tecnologie digitali per ridurre il rischio di contagio tra gli elettori e consentire agli infetti di esercitare il proprio ruolo.

Le massime istituzioni politiche del nostro paese non concepiscono niente di meglio che ampliare il numero e le dimensioni dei “catafalchi” (le cabine elettorali entro le quali vengono compilate le schede), scaglionare il flusso dei votanti e, per gli infetti, predisporre un drive-in per isolarli dal resto degli elettori.

Se non fosse per la presenza delle auto al posto delle carrozze trainate dai cavalli, potremmo tranquillamente collocare questa scena nel primo novecento (ad eccezione del tabellone elettronico, unico elemento di modernità nel processo).

Queste scelte sono, purtroppo, lo specchio dell’ ignoranza e della poca dimestichezza che i massimi livelli della politica italiana hanno con le tecnologie digitali. La presenza di un ministero per l’innovazione e la transizione digitale non sembra riuscire a scalfire questa povertà di conoscenze e a incidere sulla modernizzazione di uno dei momenti più importanti della vita democratica del nostro paese.

Le tecnologie ci sono (vedi ad esempio la blockchain), così come le piattaforme per votazioni online sicure, né si può affermare che non ci sia stato il tempo di predisporre una soluzione ad hoc, dal momento che il momento dell’elezione è noto da sette anni e che la quarta ondata della pandemia non è iniziata la settimana scorsa.

Tutto ciò desta in me sconforto e un velo di tristezza, considerando che il presidente della camera (che ha la responsabilità dell’organizzazione del voto) ha meno di cinquant’anni e una laurea in scienze della comunicazione.

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