In viaggio in Europa con il Green pass

Un breve diario di viaggio su come viene utilizzato e controllato in sei paesi europei.

Mentre sappiamo tutto o quasi su come e dove si utilizza il green pass in Italia, c’è poca conoscenza su ciò che avviene all’estero. Per questo motivo ho pensato di scrivere un breve post per raccontare la mia esperienza di un viaggio in auto in Austria, Germania, Lussemburgo, Belgio, Francia e Svizzera.

In Austria, Germania e Lussemburgo per pernottare in un hotel è necessario avere ed esibire il green pass. Senza di esso non è possibile ottenere una stanza né di usufruire dei servizi disponibili.

In tutti i paesi visitati per consumare cibi e bevande al chiuso è necessario esibire il green pass. In Germania è necessario anche all’aperto.

Il controllo del green pass, il più delle volte, viene eseguito “a vista”. In questi casi il solo QR code non basta ed è necessario mostrare i dati del certificato affinché la persona addetta al controllo possa leggerli e verificare se questo è valido o meno. Evidentemente in questi paesi il concetto di privacy è meno forte che in Italia.

In tutti i luoghi chiusi è necessario indossare una mascherina per coprire la bocca e il naso. All’aperto pochi la indossano, di più nei luoghi affollati come ad esempio i mercati.

Nessun controllo invece per l’ingresso, in auto, in questi paesi. Non c’è alcuna verifica ai confini, la circolazione è libera.

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