
Il progetto CO.DE-19 di e-Novia e Spedali Civili di Brescia è stato promosso e commissionato dall’Agenzia Spaziale Europea.
Il suo obiettivo è di dare una risposta concreta, attraverso l’utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate, alla richiesta di sicurezza negli ospedali, favorendo la distanza sociale e minimizzando i contatti tra gli operatori nelle varie aree della struttura sanitaria.
La proposta di e-Novia, vincitrice della gara indetta dall’Agenzia, prevede un sistema autonomo di consegna contactless: un drone terrestre costruito con il contributo di YAPE, in grado di effettuare consegne senza contatto.
Per validare il servizio, in queste settimane e-Novia sta testando la soluzione nel campus ospedaliero degli Spedali Civili di Brescia, un’area estesa che comprende sia ambienti interni che esterni.
Due sono i principali percorsi individuati finora per il drone:
- Dalla farmacia interna ai laboratori di analisi, per la consegna di materiali di laboratorio e altri beni sensibili.
- Dalla farmacia interna agli ingressi dei diversi padiglioni, per la consegna dei farmaci.
Il veicolo è dotato di due ruote autobilancianti che garantiscono alti livelli di agilità in diversi contesti. Ha un sistema di intelligenza artificiale che permette l’interazione con gli elementi dell’ambiente circostante (come gli ascensori intelligenti). Il drone elabora una mappa dettagliata degli spazi in cui opera, per pianificare il percorso più efficiente per raggiungere la sua destinazione. È anche in grado di aggirare gli ostacoli lungo il suo percorso grazie a un sistema di visione tridimensionale, composto da uno scanner laser in grado di identificare gli ostacoli fino a una distanza di centocinquanta metri, sei videocamere con un cono di visione pari a centoventi gradi e otto sensori di prossimità. Infine, il drone è dotato di un braccio robotico, che garantisce un servizio di consegna completamente senza contatto, dalla fase di carico alla ricezione del materiale medico.
Per mantenere il contatto con la sala di controllo, il drone di terra si affida al sistema di posizionamento satellitare per spazi aperti (GNSS) fornito dall’Agenzia Spaziale Europea.
La consegna effettuata dal drone rispetta i rigidi standard di sicurezza richiesti negli ospedali: il destinatario della spedizione è infatti l’unica persona autorizzata a sbloccare il veicolo e ad attivare il braccio robotico per rilasciare il pacco.
Oggi l’industria logistica si trova ad affrontare sfide senza precedenti rispetto al modello operativo tradizionale. Emergono nuove esigenze: da un lato, la necessità di modelli di consegna multimodali e ibridi e, dall’altro, nuovi requisiti per i veicoli di consegna, che devono garantire non solo alti livelli di sicurezza (attraverso, ad esempio, la consegna contactless), ma anche di privacy e protezione dei dati personali. In questo scenario, la soluzione implementata da e-Novia presso gli Spedali Civili di Brescia è in grado di soddisfare i requisiti più complessi, contribuendo a definire nuovi standard per le consegne dell’ultimo miglio.