Le cadute e l’equilibrio instabile sono tra i problemi clinici più seri degli anziani e causano tassi di mortalità e morbidità elevati.
Negli Stati Uniti, circa i tre quarti delle morti a seguito di caduta accidentale si verificano tra gli ultra 65enni (che costituiscono solo il 13% della popolazione). Tra gli anziani ospedalizzati dopo una caduta, solo la metà sopravvive più di un anno.
Uno studio del 2006 ha ad esempio descritto l’epidemiologia delle cadute negli anziani in differenti contesti, con tassi che variano in modo considerevole in base al contesto dove vivono gli anziani. Anche se la maggior parte di queste cadute non causa lesioni importanti, circa il 5% provoca una frattura o richiede un ricovero. I tassi di cadute e le complicazioni associate aumentano sensibilmente con l’età e raddoppiano nelle persone con più di 75 anni.
Sensori, come accelerometri e giroscopi, in grado di rilevare una caduta sono disponibili da molti anni e sono stati utilizzati in braccialetti o telecomandi da portare al collo.
La versione 4 dell’Apple Watch possiede questa funzione che consente, al verificarsi di una caduta e in caso di mancata disattivazione dell’allarme, di effettuare una chiamata ad un numero pre-impostato.
Pochi giorni fa il sito norvegese NRK ha raccontato la storia di un uomo di 67 anni, Torald Ostvang, caduto di notte nel suo bagno e rimasto sanguinante e incosciente sul pavimento, salvato grazie al suo Apple Watch Serie 4 che ha avvisato i suoi contatti di emergenza che hanno chiamato i soccorsi. L’uomo ha riportato diverse fratture al cranio e probabilmente non sarebbe sopravvissuto alla notte se non fossero stati chiamati i servizi di emergenza.
La CNBC ha rivelato che Verily (ex Google Life Science) intende realizzare una scarpa intelligente in grado di monitorare il peso e monitorare le cadute. Scarpe di questo tipo sono già prodotte da E-VONE, azienda francese, che commercializza 26 modelli, tutti con sensori che rilevano le cadute.
In aggiunta a braccialetti, telecomandi, smartwatch e scarpe, non potevano mancare le cinture, come abbiamo raccontato in un articolo apparso in questo blog dove abbiamo presentato la cintura intelligente di Welt, startup coreana.
Ma se oltre che rilevare si vuole anche proteggere, ecco allora la cintura airbag di Helite, dal costo di 800 dollari, che attutisce le cadute grazie a cuscini gonfiabili o quella dell’israeliana HipHope.
Certo entrambe sono un po’ scomode e ingombranti, ma proteggono le persone dagli effetti che le cadute possono provocare.
Dal momento che molti incidenti avvengono in bagno, l’americana Walabot ha realizzato Home, un rilevatore automatico di cadute che si installa sul muro del bagno ed è in grado di segnalare se una persona perde l’equilibrio e finisce a terra.
Rispetto agli altri dispositivi, questa soluzione funziona in modo autonomo, anche se non si è vestiti.